Ci sono tante abitudini radicate, consuetudini consolidate e falsi miti intorno all’Alimentazione.
Molte informazioni incorrette e parziali sono dovute ad interessi economico-commerciali, ma non solo … la pigrizia di ragionare ed informarsi in modo razionale, la paura del Cambiamento sono fattori spesso determinanti nello stallo delle convinzioni umane e nella diffidenza e critica nei confronti di altri Stili di Vita, magari più Sani, Naturali e Sostenibili.
L’Alimentazione Vegano Crudista è la nostra Alimentazione Specifica, ce lo dice la nostra Anatomia e Fisiologia, ma anche il nostro istinto quando non lo inganniamo con spezie, condimentied alimenti artefatti.
Quindi l’Alimentazione Vegano Crudista è per definizione non solo un’Alimentazione Equilibrata, ma è anche l’unica che va veramente a Nutrire a fondo le nostre cellule, infatti con la cottura molti nutrienti dei cibi vengono perse o si deteriorano.
Oggigiorno però, come dicevamo, siamo condizionati da tante abitudini ed influenzati da innumerevoli falsi miti che limitano il nostro modo di mangiare vincolandolo a stereotipi standardizzati.
Questo ci porta ad avere convinzioni mentali e desideri emotivi che possono pesare molto sulla nostra scelta Alimentare.
Ad esempio se ci convinciamo che un determinato cibo ci farà male, probabilmente ci farà peggio o meno bene; se ci convinciamo che mangiando in un certo modo porterà a delle carenze, avremo molte più possibilità che questo si verifichi; di contro se crediamo o ci convinciamo che un determinato cibo sia l’ideale per noi, questo cibo avrà un effetto migliore sul nostro organismo. Tutto questo si spiega con l’effetto placebo e nocebo tramite il quale la mente arriva ad influenzare anche i processi digestivi ed assimilativi del nostro organismo.
Stesso discorso vale per i desideri/bisogni emotivi; quando leghiamo un cibo ad un ricordo, ad una persona o ad una situazione (giorno di festa etc), nel tempo continueremo a cercare quel cibo quando ci ritroveremo o quando vorremo ricreare quella determinata situazione emotiva; ad esempio se da piccoli mangiavamo una certa pietanza nei giorni di festa e questo ci rendeva Felici, da grandi quando saremo giù di morale è possibile che cercheremo quel determinato cibo per ritirarci su ed essere “Felici”.
I bisogni Razionali ed Emotivi quindi sono in definitiva determinati per la corretta digestione ed assimilazione ed è quindi fondamentale trovare il corretto equilibrio tra tali bisogni (che non vanno trascurati, ma nemmeno seguiti senza ritegno) e l’Alimentazione Sana, Naturale e Specifica per l’essere umano (cibo crudo), sempre nel rispetto della propria Consapevolezza, degli altri Esseri Senzienti e dell'intero Creato.
Felice Vita
Salvatore
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