ANNAMARIA MANZONI
al Castle Vegetarian Fest
Fortezza Firmafede Sarzana (SP)
Fortezza Firmafede Sarzana (SP)
Sabato 25/07/2015 – dalle 19.00 alle 20.00
Presentazione Libro: “Sulla cattiva strada”
La Dottoressa Annamaria Manzoni è psicologa e psicoterapeuta, ipnositerapista e grafoanalista, accreditata presso l'ordine degli psicologi della Lombardia come Psicologa Clinica e dell'Età Evolutiva e in Psicologa Giuridica. Ha lavorato per anni nell'ambito della tutela minorile, occupandosi di minori allontanati dalle famiglie di origine, maltrattamento e abuso, affido e adozione; ha collaborato con il Tribunale dei Minori di Milano ed è attualmente consulente presso il Tribunale di Monza.
Da anni componente del Consiglio Direttivo del Movimento Antispecista, collabora con la LAV, Oltrelaspecie e altre associazioni in difesa degli animali. È autrice di numerosi articoli, apparsi su riviste di psicologia ("Babele", "Infanzia", "Psicologia Contemporanea").
La Dottoressa Annamaria Manzoni sarà al Castle Vegetarian Fest Sabato 25 Luglio alle ore 19:00 e presenterà il suo libro:
“Sulla cattiva strada.
Il legame tra la violenza sugli animali e quella sugli umani."
L’autrice, da anni impegnata sul fronte del disagio sociale e della violenza verso gli animali, illustra molti casi tratti dalla cronaca nazionale e internazionale, e fa un’ampia panoramica storica sulla letteratura psicologica e psichiatrica. Dimostrando come tutte le forme di crudeltà umana siano collegate tra di loro.
Il male è tutto ciò che fa soffrire gli esseri senzienti: le crudeltà di cui in particolare gli animali sono oggetto non sono solo frutto del sadismo individuale, ma spesso inflitte a norma di legge nei luoghi del loro martirio: territori di caccia, macelli, laboratori di vivisezione, il dietro le quinte dei circhi.
Si ricompone così il filo che unisce queste realtà a tutte le altre che hanno come vittime gli umani: territori di guerra, prigioni, ospedali psichiatrici giudiziari, metodi educativi autoritari. l risultato è un affresco al negativo in cui diventano evidenti e innegabili le interconnessioni tra tutte le forme di violenza manifesta, legali o illegali che siano, che, come una ragnatela, si ampliano e si contagiano reciprocamente. Ma anche una possibilità di riscatto e di cambiamento, non volendo confondere ciò che è lecito con ciò che è giusto, perché l’ingiustizia resta tale anche se regolata da tutte le leggi di questa terra.